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Spese di riparazione dell’auto: quando si possono scaricare nel 730

Spese di riparazione dell’auto: quando si possono scaricare nel 730

Le spese di manutenzione e riparazione dell’auto possono essere scaricate nel modello 730, ma solo ad alcune condizioni. Vediamo insieme quali.

Scaricare le spese di riparazione dell’auto dal reddito è possibile?

Non tutti sanno che oltre alle spese sanitarie, veterinarie, funebri, di iscrizione a corsi musicali, universitarie, di ristrutturazione, in alcuni casi, è possibile scaricare dal reddito anche le spese di manutenzione e riparazione di un veicolo. In merito c’è grande confusione; facciamo dunque un po’ di chiarezza.

In generale, infatti, le spese di riparazione della propria auto non si possono scaricare dal reddito. Tutti gli interventi di manutenzione o riparazione sono, dunque, a carico del contribuente. Tuttavia, sono ammesse alcune eccezioni ad alcune condizioni.

È possibile scaricare nel modello 730 o Redditi PF le spese di riparazione di un’auto quando questa è ad uso esclusivo di una persona con invalidità. Si fa riferimento alla detrazione IRPEF per i veicoli dei disabili che spetta sia al momento dell’acquisto dell’auto sia per la manutenzione della stessa.

Le condizioni da rispettare

Al fine di ottenere la detrazione bisognerà rispettare due condizioni. Innanzitutto, il veicolo (o il contratto di leasing sul veicolo) deve essere intestato al disabile e quest’ultimo deve essere da invalidità grave e titolare della Legge 104 del 1992, articolo 3 comma 3. Nel caso in cui non dovesse essere riconosciuta la gravità della disabilità, allora si potrà accedere all’agevolazione solo se si ha difficoltà di deambulazione (articolo n° 4, comma 1, lettera A della legge).

La detrazione corrisponde al 19%, che si recupera come credito fiscale, e riguarda le spese effettuate l’anno precedente alla compilazione del modello 730. Pertanto, nella dichiarazione 2023, dunque bisognerà riportare le spese del 2022.

Il recupero è ammissibile entro il limite di spesa di 18.075,99 euro. Ciò vuol dire che il contribuente invalido può recuperare al massimo 3.434,44 euro, per quanto riguarda l’acquisto di un’auto, mentre per le riparazioni non sono previste soglie da rispettare.

Infine, per ottenere la detrazione, il pagamento delle spese di riparazione e manutenzione dovrà essere stato effettuato con strumenti tracciabili. È necessario, poi, aver conservato le fatture rilasciate dall’officina presso la quale il veicolo è stato riparato, che riporteranno i dati delle riparazioni, la natura della spesa e la cifra sborsata dal contribuente. Inoltre, è necessario conservare la copia del bonifico, la ricevuta del POS e qualsiasi altra prova di avvenuto pagamento con strumento diverso dal contante.

Dove riportare le spese?

L’area del modello 730 in cui riportare le spese, è sempre la stessa, ovvero il quadro E, quello degli oneri e spese. Nella sezione I c’è poi il rigo spese sanitarie per disabili. Le spese vanno riportate precisamente nella colonna 2 dove si inserirà l’ammontare della spesa. Nella colonna 1, invece, bisogna inserire il codice 15, che è quello relativo alle spese per l’acquisto e la manutenzione di veicoli per disabili.

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/negozio-di-riparazioni-auto-officina-1954636/]

 

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