Mobilize, il nuovo marchio del Gruppo Renault – a cui è affidato il compito di guidare la transizione verso una mobilità sostenibile -, è pronto a presentare Duo, il quadriciclo elettrico erede della Renault Twizy, con il quale il brand porta avanti la sua mission di rivoluzione del mondo della mobilità. Il veicolo debutterà al Salone dell’auto di Parigi, in programma dal 17 al 23 ottobre.
Mobilize Duo pronto ad essere svelato al Salone dell’auto di Parigi
I quadricicli elettrici stanno letteralmente spopolando. Così, dopo Citroën – che con Ami ha ottenuto un grande successo commerciale – anche Mobilize ha deciso di mettersi al passo con i tempi e lanciare il suo quadriciclo 100% elettrico: Duo. L’idea – ha spiegato Patrick Lecharpy, direttore del Design di Mobilize – è quella di proporre “una mobilità sostenibile e connessa, ma anche responsabile, accessibile, divertente, pratica, robusta e di semplice utilizzo”.
Come annunciato dall’azienda, Duo sarà venduto in due versioni differenti: la prima si potrà guidare dai 14 anni in su, con patentino AM, e raggiungerà una velocità massima limitata di 45 km/h, la seconda invece richiederà la patente B e potrà toccare gli 80 km/h.
Mobilize Duo sarà disponibile per privati e aziende dal 2023, ma solo con proposte di abbonamento o noleggio, anche a breve-medio termine, dai 3 mesi.
Nel 2024 arriverà poi anche la versione cargo, chiamata Bento, destinata agli operatori commerciali. Essa sarà caratterizzata da un grande cassone di carico posteriore, capace di accogliere fino a 700 litri di merce. In questo caso la formula sarà del noleggio a lungo termine.
Caratteristiche
Mobilize Duo ricorda molto la Renault Twizy, da cui prende le basi. È lungo 2,43 metri, largo 1,30 m e alto 1,46 cm. Grazie alle sue piccole dimensioni potrà dunque muoversi agilmente in un contesto urbano nella massima sicurezza e a zero emissioni e potrà essere parcheggiato facilmente.
Duo è dotato di una carrozzeria in polipropilene e di due grandi porte laterali in vetro che si aprono esclusivamente in verticale, ad ala di gabbiano (senza allargarsi), permettendo ai passeggeri di scendere da entrambi i lati e di parcheggiare fra due veicoli. Inoltre, questa architettura è più sicura anche per i pedoni e i ciclisti.
Il quadriciclo ospita due posti a sedere in tandem, e non affiancati. I sedili di entrambi i passeggeri sono imbottiti. Il sedile del conducente è scorrevole su 20 cm, per facilitare l’accesso al sedile posteriore. Su entrambi i lati del sedile anteriore ci sono due grandi vani portaoggetti, che possono trasportare fino a due trolley da cabina. Di serie Duo offre poi portiere completamente chiuse dai finestrini.
Mobilize Duo promette 140 km di autonomia per l’uso urbano ed extraurbano (con riserva di omologazione WMTC). La ricarica può avvenire, come nella vecchia Twiz, tramite presa di ricarica standard, ideale per la ricarica domestica, oppure con un cavo con spina di Tipo 2, fissato alla vettura accessibile da uno sportello anteriore, per caricarla alle colonnine pubbliche.
Per quanto riguarda gli interni, Mobilize Duo, come la Twizy, presenta una plancia molto semplice – comprendente una clip porta telefono e uno speaker -, ma rinnovata, con un aspetto più moderno.
Attenta alla sostenibilità, Mobilize programma di utilizzare oltre il 50% di materiali riciclati in produzione, e il 95% di riciclabilità del veicolo a fine vita. Al fine di ridurre l’impatto ambientale il costruttore ha optato per una scocca di plastica non verniciata, mentre per paraurti e sottoscocca è stata progettata una plastica con una speciale granulometria che nasconde i graffi e riduce i segni dell’usura.
“Duo, al tempo stesso razionale ed emotivo, è stato progettato per il car sharing, ma anche con l’obiettivo di rispondere più ampiamente alle esigenze di un pubblico urbano particolarmente sensibile alle tematiche ambientali”, ha spiegato Eric Diemert, Direttore dei Progetti di Design di Mobilize.
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