Il marchio Lancia, dopo anni di attività limitata alla sola Ypsilon, venduta esclusivamente in Italia, è pronto a rilanciarsi con una nuova gamma di modelli che prevede anche il ritorno della Lancia Delta, che probabilmente assumerà la forma di un suv ad alte prestazioni.
Il ritorno della Lancia Delta
Lancia è pronta a ripartire con una nuova gamma di modelli. Durante la presentazione della concept Pu+Ra Zero, l’azienda ha mostrato alcuni dettagli dello stile dei futuri modelli.
Uno dei tre modelli del nuovo corso di Lancia sotto il gruppo Stellantis è il nuovo modello Ypsilon, che sarà lanciato nel 2024. Della city car attuale la Ypsilon conserverà solo il nome. Stando alle prime rivelazioni, infatti, la vettura diventerà un crossover compatto di 4 metri di lunghezza per adattarsi meglio all’utilizzo in città e offrire maggiore versatilità.
Nel 2026 sarà poi la volta della nuova Lancia Gamma.
La vera novità del calendario delle uscite del marchio è però rappresentata dal ritorno della Lancia Delta, che, secondo le indiscrezioni, sarà lanciata nel corso del 2028 e assumerà la forma di un suv ad alte prestazioni. L’auto sarà solo elettrica e sarà realizzata su piattaforma STLA Medium. Il ceo di Lancia, Luca Napolitano, ha annunciato che la casa automobilistica intende mantenere intatto il fascino storico di questo modello in passato conosciuto per la sua maneggevolezza equilibrata, prestazioni interessanti e caratteristiche tecniche distintive.
Si dice infatti che la nuova Lancia avrà un design simile a quello della versione originale con linee squadrate e muscolari e avrà una lunghezza di circa 4,4 m. Inoltre, sarà una vettura sportiva e non si esclude il ritorno ai rally per il marchio piemontese proprio con questo modello.
Produzione in Italia, Germania o Francia?
Ancora non è chiaro dove sarà prodotta la nuova Lancia Delta. Al momento sono tre i potenziali stabilimenti di Stellantis che potrebbero ospitare la produzione dell’atteso modello, ovvero Melfi in Italia, Eisenach in Germania e Sochaux in Francia in quanto attualmente sono le uniche fabbriche del gruppo in Europa che utilizzano la nuova piattaforma STLA Medium, su cui sarà basta la nuova Delta.
Dal momento che il debutto della nuova Delta è previsto nel 2028 non si esclude che nei prossimi anni possano aggiungersi altre fabbriche alle papabili già nominate.
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