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Ecobonus auto e moto 2022, dal 19 ottobre ripartono le domande

Ecobonus auto e moto 2022, dal 19 ottobre ripartono le domande

Mercoledì 19 ottobre, a partire dalle ore 10, riapre per i concessionari la piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici. Come previsto dal decreto semplificazioni, il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione ulteriori 20 milioni di euro per l’anno 2022. Ecco come fare domanda.

Ecobonus auto e moto 2022: ripartono le domande

Il 19 ottobre ripartono le domande per accedere all’ecobonus, la misura prevista dal decreto Semplificazioni promossa dal Mise per agevolare l’acquisto di auto e moto elettriche. La riapertura delle domande riguarda, però, le prenotazioni dell’ecobonus che vengono fatte esclusivamente dai concessionari sulla piattaforma ministeriale. Di conseguenza, chi acquista deve rivolgersi al concessionario, in quanto è l’unico soggetto autorizzato a gestire tutta la procedura di prenotazione ed erogazione dell’ecobonus. Il cliente, quindi, non dovrà fare nulla; lo sconto gli verrà applicato direttamente al momento dell’acquisto.

Chi può richiederlo?

L’agevolazione si rivolge a coloro che, dal 16 maggio al 31 dicembre 2022, acquistano in Italia, anche in leasing finanziario, auto, moto o ciclomotori mantenendo la proprietà per almeno 12 mesi. Inoltre, è rivolto a:

  • persone fisiche che acquistano un veicolo elettrico nuovo di fabbrica delle categorie L1e (veicolo a motore leggero a due ruote), L2e (ciclomotori a tre ruote), L3e, L4e, L5e, L6e (quadricicli leggeri), L7e (quadricicli la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg);
  • persone giuridiche che svolgono attività di noleggio, acquistando veicoli di categoria M1 per l’impiego in car sharing (soltanto i titolari di Partita IVA possono accedere agli incentivi previsti per le persone giuridiche);
  • PMI (qualsiasi entità che eserciti un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica) che svolgono attività di trasporto in proprio o in conto terzi, acquistando veicoli di categoria N1 e N2.

 

In caso di acquisto cointestato, si potrà inserire un solo nominativo legato al veicolo, che dovrà corrispondere all’intestatario del veicolo registrato alla Motorizzazione Civile, e non al cointestatario. Se i dati non dovessero combaciare, potrebbe venir meno il riconoscimento dell’incentivo.

Il contributo verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto, ossia al netto dell’Iva al 22%. Per il cliente è previsto uno sconto del 30% per gli acquisti senza rottamazione e del 40% per gli acquisti con rottamazione di un veicolo endotermico di classe fino a Euro3.

Come chiedere e ottenere l’ecobonus

Come detto, chi acquista, per usufruire degli incentivi, deve rivolgersi ai concessionari, i quali dovranno accreditarsi sulla piattaforma https://ecobonus.mise.gov.it/ a partire dalle ore 10 del 19 ottobre.

Per accedere al contributo bisogna seguire 4 passaggi:

  1. prenotazione: completata la registrazione alla piattaforma, il concessionario/rivenditore procede con la prenotazione del contributo per ogni veicolo e, in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata
  2. erogazione: il concessionario/rivenditore riconosce al suo cliente il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto
  3. rimborso: il costruttore/importatore del veicolo rimborsa al concessionario/rivenditore il contributo erogato
  4. recupero: il costruttore/importatore del veicolo riceve dal concessionario/rivenditore tutta la documentazione utile per recuperare il contributo rimborsato sotto forma di credito d’imposta.

[fonte immagine: https://ecobonus.mise.gov.it/ecobonus]

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