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Tesla, il Covid ferma la produzione a Shanghai

Tesla, il Covid ferma la produzione a Shanghai

La nuova ondata di Covid che ha colpito la Cina sta avendo ripercussioni anche sul comparto auto. L’azienda americana Tesla, ad esempio, è stata costretta ad anticipare al 24 dicembre lo stop di otto giorni della produzione nel suo impianto di Shanghai, precedentemente programmato per la fine di dicembre, e a prolungarlo. È quanto riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti.

Tesla, stop alla produzione a causa del Covid

Tesla ha dovuto fermare la produzione nel suo maggiore stabilimento, ovvero quello di Shanghai. Secondo quanto si apprende da fonti a conoscenza della questione, riportate dal Wall Street Journal, la sospensione è legata al recente rallentamento della domanda globale di veicoli Tesla ma anche alla nuova ondata di Covid che ha travolto la Cina e ha causato un aumento dei contagi che ha colpito anche i dipendenti dell’azienda americana. Pertanto, sabato scorso, la società si è vista costretta a comunicare ad alcuni dipendenti lo stop, un giorno prima del previsto, e ad estenderlo. La produzione dovrebbe riprendere il 2 gennaio per poi interrompersi nuovamente dal 20 al 31 gennaio, in occasione del Capodanno cinese, come riferisce l’agenzia Bloomberg che cita Reuters.

Tesla non rientra tra i produttori di auto che solitamente in Cina sospendono il lavoro su alcune linee di produzione durante le vacanze del Capodanno lunare e l’estate. Quest’anno, però, l’azienda americana si è adeguata.

Domanda debole

Da quando Pechino ha allentato la strategia zero-Covid, si è registrata una nuova impennata dei casi e il virus ha colpito i dipendenti delle case automobilistiche e dei fornitori, così come il personale dei concessionari. Tuttavia, è dall’inizio dell’anno – quando è stato costretto a chiudere per settimane – che lo stabilimento Tesla di Shanghai sta subendo interruzioni a causa del Covid, tanto da spingere Wall Street a moderare le sue aspettative per la crescita della casa automobilistica quest’anno.

È da ottobre che la domanda di auto elettriche prodotte dalla casa statunitense è debole. Le severe misure di controllo del Covid introdotte dal governo di Pechino hanno infatti costretto le aziende a chiudere e i potenziali acquirenti a rimanere a casa.

Stando ai dati ufficiali, le vendite di veicoli elettrici sono notevolmente rallentate da giugno. A novembre le vendite d’auto sono calate del 9,2% rispetto all’anno precedente. Tesla ha dichiarato di aver prodotto nel terzo trimestre 22.000 auto in più rispetto a quelle consegnate a livello globale. L’azienda americana ha perso circa il 70% del suo valore da quando il titolo ha raggiunto il massimo storico nel novembre 2021, registrando un andamento peggiore di quello del mercato.

La cosa preoccupa Wall Street in quanto Tesla potrebbe dover sacrificare l’alto livello di redditività per mantenere il suo ritmo di crescita.

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/tesla-compressore-ev-auto-5505194/]

 

 

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