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Tesla, i Supercharger aperti a tutte le elettriche anche in Italia

Tesla, i Supercharger aperti a tutte le elettriche anche in Italia

Ormai da mesi in diversi Paesi europei Tesla ha aperto i Supercharger alle auto degli altri marchi. Nella lista mancava l’Italia, ma dal 17 novembre non più. Anche nel nostro Paese, infatti, i veicoli elettrici non Tesla possono ora usufruire della rete di ricarica di Elon Musk. C’è anche la possibilità di abbonarsi mensilmente per avere lo sconto.

Supercharger aperti ai veicoli non-Tesla anche in Italia

D’ora in poi anche in Italia le auto elettriche di qualsiasi marca potranno utilizzare la ricarica ad alta potenza dei Tesla Supercharger, V2 o V3.

La misura va “a sostegno della nostra missione di accelerare la transizione globale verso l’energia sostenibile”, ha spiegato l’azienda.

Per ricaricare un mezzo elettrico non Tesla è necessario che esso abbia la presa Combo CCS standard.

Per utilizzare il servizio si può scaricare l’app Tesla e creare un account, anche senza essere proprietari. Una volta effettuata la registrazione di base, per attivare la ricarica, bisogna accedere alla sezione per veicoli non Tesla, inserire un metodo di pagamento, collegare la vettura, e infine selezionare lo stallo sull’app.

I prezzi

Le tariffe sono differenziate per i clienti Tesla e i veicoli di altri brand, ma l’azienda ha deciso di offrire a questi ultimi la possibilità di accedere alle stesse tariffe con un canone mensile pari a 12,99 euro, che offre la possibilità di ottenere uno sconto sulle tariffe, ora divise in fasce orarie. L’azienda ha deciso di proporre l’abbonamento anche in Italia. I non abbonati potranno accedere alle stazioni di ricarica pagando una tariffa più elevata. I prezzi variano in base al sito e si possono consultare nell’app Tesla. La media attuale delle tariffe è la seguente:

dalle ore 20 alle 16 del giorno seguente:

abbonati: 0,60 euro per kWh

non abbonati: 0,74 euro per kWh

dalle 16 alle 20:

abbonati: 0,67 euro per kWh

non abbonati: 0,83 euro per kWh

prezzo per occupazione dello stallo oltre il periodo di ricarica: fino a 1 euro al minuto.

Il costo per i proprietari Tesla resta sempre più basso, anche rispetto alla tariffa scontata non Tesla.

I Supercharger aperti in Italia

Al momento non tutti i siti di ricarica disseminati sul territorio italiano sono aperti al “pubblico”. Solo venti su centinaia di stazioni in Italia sono attive. Ecco di seguito l’elenco, da nord a sud, dei Supercharger (con relativa potenza erogata) in cui è già possibile ricaricare i veicoli elettrici di qualsiasi produttore:

  • Sondrio: 8 stalli 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (fino a 150 kW)
  • Grandate (Como): 8 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Arese: 20 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Vicolungo (Novara): 12 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Cavaglià (Biella): 8 stalli 24/7 (fino a 150 kW)
  • Parma: 20 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Genova nord: 8 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Vado Ligure (Savona): 12 stalli 24/7 (fino a 250 hW)
  • Forlì: 12 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Grosseto: 8 stalli 24/7 (fino a 150 kW)
  • Magliano Sabina (Rieti): 8 stalli 24/7 (fino a 150 kW)
  • Cerignola (Foggia): 8 stalli 24/7 (fino a 150 kW)
  • Afragola (Napoli): 8 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Mercato San Severino (Salerno): 6 stalli 24/7 (fino a 150 kW)
  • Brindisi Ovest: 8 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Morano Calabro (Cosenza): 4 stalli 24/7 (fino a 150 kW)
  • Palmi (Reggio Calabria): 4 stalli 24/7 (fino a 150 kW)
  • Catania Nord: 4 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Olbia: 4 stalli 24/7 (fino a 250 kW)
  • Oristano: 4 stalli 24/7 (fino a 150 kW)

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/tesla-modello-tesla-x-in-carica-1738969/]

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