fbpx

Mini Cooper EV 2024, svelati gli interni della nuova generazione

Mini Cooper EV 2024, svelati gli interni della nuova generazione

Svelato in anteprima parte dell’abitacolo della Mini Cooper EV 2024 prima del debutto ufficiale previsto entro la fine di quest’anno. Anche il design esterno sarà rivisto.

Mini Cooper EV 2024: ritorno al passato per guardare al futuro

In attesa del debutto ufficiale, previsto entro la fine di quest’anno, la casa automobilistica inglese Mini ha rilasciato un paio di immagini che svelano in anteprima gli interni della Mini Cooper EV ispirati alla prima Morris Mini nata nel 1959. La nuova generazione Mini, infatti, fonde perfettamente gli elementi tradizionali con le più moderne tecnologie digitali.

Nell’abitacolo della Cooper EV 2024 non è presente nessun cruscotto ma un singolo elemento circolare posto al centro della plancia. Si ritorna dunque al passato con il display centrale di forma tonda da 240 mm di diametro, che combina le funzioni di quadro strumenti e monitor di bordo.

Ridisegnato anche il volante, ora contraddistinto da un design a due razze. Come optional, è possibile richiedere una versione a tre razze, col terzo elemento che è rappresentato da una finitura di tessuto. In generale, sulle nuove Mini troveremo nuovi rivestimenti e inserti inediti, come il Vibrant Silver e il motivo pied-de-poule per i sedili.

Gli interni della Mini Cooper EV 2024

Come detto, al centro della plancia la nuova Mini presenta un grande display centrale di forma circolare da 24 cm di diametro che sostituisce il cruscotto, il quale rimarrà comunque visibile come optional nelle sue parti essenziali sotto forma di display head up che permette di proiettare le informazioni direttamente sul parabrezza. Questo display è completamente touch, anche se i tasti fisici non sono stati eliminati. Infatti, sono presenti i comandi sotto forma di interruttori proprio sotto allo schermo digitale. Per richiamare la vettura del 1959, restano anche i pulsanti sul volante per il controllo dell’infotainment e degli Adas.

Lo schermo è diviso in tre sezioni. La parte superiore è dedicata alle info di guida come velocità e autonomia e un’icona che mostra la marcia selezionata. La parte centrale, invece, all’infotainment, mentre la sezione inferiore ha i controlli del climatizzatore e una barra di stato con scorciatoie per le schermate home, navigazione, media e telefonia. Scorrendo verso l’alto dalla parte inferiore dello schermo si scopre una tendina per memorizzare le funzioni preferite che vanno dalle destinazioni di navigazione alle stazioni radio.

La Mini di nuova generazione utilizza il sistema operativo Mini 9, basato su Android, con un’interfaccia ottimizzata per il controllo tattile e vocale e un design moderno ed esclusivo, definito ”Charismatic Simplicity” e creato appositamente per il display circolare.

Mini Cooper EV pone molta attenzione anche ai rumori prodotti dall’auto, tra cui i ‘suoni di guida’ completamente nuovi all’interno e all’esterno, i jingle per le inedite modalità Experience e trenta segnali acustici con funzioni di informazione e avviso. Mini dispone anche di un assistente vocale integrato, che risponde al comando “Hey Mini” o attraverso il pulsante apposito sul volante.

L’assistente è in grado di rispondere a comandi naturali. I proprietari possono scegliere come visualizzare l’assistente sul display centrale, scegliendo tra un avatar soprannominato Mini o Spike. Il primo ricorda una Cooper giocattolo, mentre l’altro è rappresentato da un cucciolo di bulldog inglese che accompagna l’auto sin dal lancio della nuova generazione nel 2001.

Il sistema non offre solo funzioni standard come la navigazione e il telefono, ma è anche in grado di rispondere a richieste più generali, per esempio trovando bar o ristoranti nelle vicinanze quando si dice: “ho fame”. Inoltre, sarà possibile anche “conversare” con l’assistente, che funzionerà in modo molto simile ad Alexa di Amazon, da cui infatti viene presa la tecnologia dell’intelligenza artificiale.

Il sistema di navigazione basato sul cloud consente anche di integrare in tempo reale informazioni sul traffico e dà la possibilità di visualizzare in 3D gli edifici e, nel caso dei modelli elettrici, anche di calcolare itinerari ottimizzati per la ricarica. Il display centrale può essere usato anche come console per giochi e sistema di streaming durante le pause per la ricarica della vettura elettrica.

Otto Experience Modes

A differenza del modello che sostituisce, lo schermo centrale circolare della nuova Mini viene sfruttato interamente. La grafica del display è completamente personalizzabile; sono disponibili otto Experience Modes, che fanno variare lo stile e l’illuminazione interna dell’auto, ma anche il suono del motore percepito all’interno nel caso dei modelli elettrici. C’è poi la possibilità di scegliere come optional dei proiettori dietro lo schermo che creano giochi di luce sulla plancia, i quali riflettono la modalità di guida scelta. Di conseguenza varia anche l’aspetto dell’head up display, quando presente.

Le Experience Modes del display centrale sono nate per creare un’atmosfera più coinvolgente durante la guida. La modalità di base è la “Core”, con interfaccia di colore azzurro, che presenta il menu principale con tutte le funzioni tradizionali. Il suono legato a questa modalità è quello scelto per il motore elettrico ed è l’unico che può essere udito anche all’esterno del veicolo. La seconda modalità è di ispirazione sportiva, come suggerisce il nome “Go-Kart“. In questo caso l’interfaccia e l’illuminazione interna diventano di color rosso e antracite e il display circolare riporta un tachimetro dall’aspetto racing. La modalità “Green“, invece, si concentra sulla sostenibilità e ha come colore principale il verde. Il display riporta il livello di efficienza raggiunto attraverso animazioni di animali. La modalità “Balance” tenta di creare un senso di relax con colori tenui e suoni che richiamano la foresta. C’è poi la modalità “Timeless”, pensata per i nostalgici, che riporta i colori e le grafiche come quelli delle Mini di un tempo. Invece, il suono è un campionamento dei motori storici della casa, da quello della Morris del 1959 alla John Cooper Works più recente, mescolati a loro volta con quello della modalità “Core”. Altra modalità è la “Vivid“, incentrata sui contenuti media riprodotti dall’interfaccia. Questa modalità riproduce automaticamente i colori della copertina della musica che si sta ascoltando. Infine, la modalità “Personal” permette di scegliere liberamente le immagini per lo sfondo anche dal proprio dispositivo; ”i clienti possono selezionare le proprie immagini da utilizzare per lo sfondo della Mini Interaction Unit”. A queste si aggiunge l’esclusiva modalità Trail della futura Mini Countryman, con bussola virtuale e dati sull’inclinazione del veicolo.

Motorizzazioni

Anche se la nuova Mini elettrica non è stata ancora lanciata, la casa automobilistica britannica ha confermato che la Cooper E sarà dotata di una batteria da 40,7 kWh e un motore elettrico da 184 CV. La variante sportiva Cooper SE sarà invece equipaggiata con una batteria più grande da 54,2 kWh e un motore elettrico più potente con circa 218 CV. L’autonomia prevista per queste due versioni sarà tra i 300 e i 400 km con una singola ricarica. Potrebbe esserci anche una variante high performance JCW.

.[fonte immagine: https://www.facebook.com/MINI.Italia/photos/a.10150295245915707/10155772486845707

fonte immagine: https://www.facebook.com/MINI.Italia/photos/a.324901220706/10167900919485707/]

 

 

Superiore