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Goodyear: in arrivo entro il 2023 uno pneumatico sostenibile al 90%

Goodyear: in arrivo entro il 2023 uno pneumatico sostenibile al 90%

Entro il 2023 Goodyear metterà in commercio uno pneumatico realizzato al 90% con materiali sostenibili, che verrà testato da alcuni fornitori partner dell’azienda americana. L’obiettivo è di sostenere la lotta ai cambiamenti climatici.

Goodyear: nel 2023 arriva lo pneumatico sostenibile al 70%

A distanza di un anno dall’annuncio della realizzazione di uno pneumatico concept che si attestava al 70% di materiali sostenibili, Goodyear Tire & Rubber Company ha presentato il concept del suo primo pneumatico realizzato al 90% con materiali a basso impatto ambientale. Il nuovo pneumatico sostenibile targato Goodyear ha già superato i test del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ed è stato approvato anche per utilizzo stradale.

Si tratta, come spiegato dal produttore, di uno pneumatico che rispetto ad uno tradizionale, realizzato con materiali classici, ha mostrato una bassa resistenza di rotolamento e una gomma completamente sostenibile che consente di ottenere un notevole risparmio di carburante e conseguentemente di emissioni di CO2.

Esso è realizzato con il 90% di materiali sostenibili e utilizza diciassette ingredienti in 12 diversi componenti; elementi ricavati dal recupero o dal riciclo finalizzati allo sviluppo dell’economia circolare e alla riduzione delle emissioni nocive, tra cui: poliestere (riciclato da bottiglie utilizzate), resine di pino bio-rinnovabili, silice di alta qualità prodotta dal residuo della lolla di riso (RHA silica – un sottoprodotto della lavorazione del riso che spesso viene destinato alle discariche), fili per talloni e corde d’acciaio provenienti da acciaio riciclato, polimeri certificati ISCC per il bilancio di massa di materie prime bio e biocircolari.

Per produrre uno pneumatico tradizionale si bruciano vari derivati del petrolio, ma per questo nuovo pneumatico Goodyear utilizza 4 diversi tipi di nerofumo prodotti a partire dal metano, dall’anidride carbonica e olio vegetale e olio di pirolisi (è la combustione in assenza di ossigeno che emette pochissimi composti nocivi) estratto dai pneumatici a fine vita. Nella mescola è anche presente dell’olio di soia, che ha il compito di mantenerla flessibile anche a bassa temperatura.

Le parole di Chris Helsel

L’obiettivo della casa di Akron (Ohio), come spiegato da Chris Helsel, Senior Vice President, Global Operations e Chief Technology Officer di Goodyear è introdurre il primo pneumatico sostenibile al 100% entro il 2030. “Il percorso di sostenibilità di Goodyear continua. Il nostro obiettivo è introdurre il primo pneumatico 100% sostenibile entro il 2030. L’anno scorso è stato un anno cruciale per lo sviluppo di questo progetto. Abbiamo studiato nuove tecnologie, identificato nuove partnership per accelerare il processo non solo di realizzare uno pneumatico con il 90% di materiali a basso impatto ambientale, ma anche di produrre in serie limitata, uno pneumatico realizzato con il 70% di materiali sostenibili. Il nostro team di Ricerca e Sviluppo continua a sviluppare progetti innovativi per costruire un futuro migliore”, ha dichiarato Helsel.

L’attenzione di Goodyear ad utilizzare sempre di più materiali sostenibili è testimoniata già da alcune linee di prodotti attualmente in commercio. Ad oggi, infatti, otto gamme di pneumatici e alcuni modelli racing includono olio di soia che favorisce la riduzione dell’uso di prodotti a base di petrolio e proviene solo dalle eccedenze della produzione destinata all’alimentazione. Dal 2018, inoltre, Goodyear ha più che raddoppiato l’uso di silice Rha nei suoi processi di costruzione di pneumatici.

 

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/pneumatici-vettura-ruota-band-auto-63928/]

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