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Auto elettriche: la Svizzera pronta a limitarne l’uso?

Auto elettriche: la Svizzera pronta a limitarne l’uso?

Nel caso in cui la crisi energetica dovesse aggravarsi, il Governo svizzero sarebbe pronto ad emanare una serie di norme che prevedono lo stop alle auto elettriche. Le misure cautelative rientrano nel piano di emergenza dell’esecutivo elvetico, volto a contrastare nello scenario peggiore possibili tagli all’energia elettrica.

Auto elettriche: la Svizzera verso lo stop?

Secondo indiscrezioni degli ultimi giorni, il Governo svizzero starebbe pensando di impedire l’utilizzo di auto elettriche in caso di un aggravarsi della crisi energetica.

Sebbene il mercato dell’elettrico venga considerato il futuro della mobilità sostenibile, esso potrebbe comportare un aumento dei costi energetici.

Il Presidente della Confederazione Ignazio Cassis avrebbe pertanto posto in consultazione ai Cantoni un provvedimento che potrebbe limitare fortemente l’utilizzo delle auto elettriche al fine di ridurre i consumi energetici da esse causati. Nelle ultime settimane i costi di ricarica sono aumentati notevolmente.

Cosa c’è di vero?

In realtà non è corretto dire che la Svizzera sta pensando allo stop delle auto elettriche.

Nel caso in cui la crisi energetica dovesse inasprirsi e dunque dovesse scattare quello che è stato definito come “Stato di allerta 3”, allora il Governo potrebbe mettere in campo misure per ridurre i consumi. Di conseguenza, le auto elettriche potrebbero essere utilizzate solo per spostamenti limitati, come recarsi al lavoro, fare la spesa o effettuare visite mediche. In tutti gli altri casi, per spostarsi, gli automobilisti svizzeri dovrebbero ricorrere a un mezzo di locomozione differente.

Le consultazioni proposte dal Governo centrale ai vari Cantoni includono anche alcuni provvedimenti che riguardano le auto con motore endotermico. Il più importante riguarda la velocità massima consentita in autostrada: se la proposta dovesse passare, il limite verrebbe abbassato a 100 km/h dagli attuali 120 km/h.

L’obiettivo è ridurre i consumi di benzina e diesel che, in caso di estrema emergenza, potrebbero essere utilizzati per alimentare generatori elettrici di emergenza.

L’entrata in vigore dell’emendamento sarà confermata entro il 12 dicembre, dopo la consultazione dei vari Cantoni, dall’organo esecutivo del governo di Berna.

Svezia e Germania: stop agli incentivi per le auto elettriche

Anche altri Paesi oltre alla Svizzera stanno rivedendo alcune politiche che, nel corso degli ultimi anni, hanno favorito una diffusione sempre più larga di auto alimentate a batteria. Tra questi anche Svezia e Germania, che sono tra i Paesi europei dove si registra la più alta concentrazione di veicoli full electric.

Sulla scia di quanto accaduto in Norvegia nei mesi scorsi, il Governo di Stoccolma ha deciso di eliminare gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, che garantiva agli acquirenti uno sconto di circa 7.000 euro sul prezzo di listino del veicolo. Il motivo, stando a quanto riferiscono i portavoce dell’Esecutivo, è che ormai le vendite di auto elettriche ammontano al 50% del totale e non ci sono più ragioni per sostenerle con un intervento statale.

Anche il Governo tedesco ha deciso di eliminare dal primo gennaio 2023 gli incentivi per gli acquisti delle auto ibride, mantenendoli solamente per le auto full electric.

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/auto-auto-elettrica-6943451/]

 

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