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Taglio accise carburanti, nuova proroga in arrivo

Taglio accise carburanti, nuova proroga in arrivo

È in arrivo una ulteriore proroga del taglio delle accise sui carburanti introdotto dal Governo Draghi lo scorso marzo. Il prolungamento della misura è previsto nel nuovo decreto Aiuti Quater formulato dal Consiglio dei Ministri, che al momento è in corso di perfezionamento e include altre misure di mitigazione del costo dell’energia, come per esempio la riproposizione dei crediti di imposta a favore delle imprese, per una spesa di poco più di 9 miliardi di euro.

Taglio accise carburanti: prevista nuova proroga

Al fine di smorzare l’impatto degli aumenti causati dalla guerra in Ucraina, il Governo Meloni “ha deciso di confermare l’obiettivo di deficit per il 2022 del DEF e di utilizzare il risultante spazio di bilancio, quantificabile in poco più di nove miliardi, in larga parte a copertura di nuove misure di mitigazione del costo dell’energia, quali la riproposizione dei crediti di imposta a favore delle imprese e il taglio delle accise sui carburanti fino al 31 dicembre “. È quanto si apprende dalla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef) pubblicata sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), guidato da Giancarlo Giorgetti.

Per andare incontro alle richieste dei consumatori l’esecutivo sta dunque lavorando per prorogare fino al 31 dicembre 2022 il taglio delle accise sul prezzo dei carburanti, che dovrebbe continuare ad essere pari a 30,5 centesimi per benzina e gasolio e a 10,5 centesimi per il GPL.

“Il perdurare della crisi energetica ha reso necessario prorogare ulteriormente le misure riguardanti la riduzione delle aliquote di accisa sui prodotti energetici utilizzati come carburanti, inclusi i gas di petrolio liquefatti, l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione e la riduzione al 5% dell’aliquota IVA per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione, previste da precedenti provvedimenti intrapresi nel 2022“, si legge nel Nadef.

Alla proroga degli sconti per i carburanti sarà destinato un miliardo, mentre per coprire gli effetti finanziari degli acquisti di gas naturale effettuati nei mesi scorsi dal Gestore dei servizi energetici saranno messi a disposizione quattro miliardi.

“Poiché la recente caduta del prezzo nazionale del gas potrebbe essere temporanea, la misura consentirà di rivendere in seguito il gas a prezzi meno penalizzanti per la finanza pubblica anziché cristallizzare immediatamente le relative perdite. I proventi attesi in base ai prezzi a termine del gas saranno percepiti e contabilizzati nel 2023”, spiega la nota.

Quanto durerà lo sconto sulle accise?

Il taglio sulle accise è stato già prorogato svariate volte. Quando la misura è stata introdotta lo scorso marzo, la norma recitava così: “La rideterminazione delle aliquote di accisa si applica dal giorno di entrata in vigore del decreto (22 marzo 2022); e fino al trentesimo giorno successivo alla medesima data (21 aprile 2022)”.

Il 6 aprile 2022, però, l’ex ministro dell’economia Franco ha firmato, insieme all’ex ministro della transizione ecologica Cingolani, un decreto ministeriale che ha prorogato di 10 giorni il taglio dell’accisa su benzina, gasolio e gpl, a cui sono seguite altre otto proroghe: la prima fino all’8 luglio, la seconda fino al 2 agosto, la terza fino al 21 agosto, la quarta fino al 20 settembre, la quinta fino al 5 ottobre, la sesta fino al 17 ottobre, la settima fino al 31 ottobre, l’ottava fino al 18 novembre. Quella annunciata ora dal governo Meloni, valida fino al 31 dicembre 2022, è la nona proroga.

Resta da capire se la riduzione dei prezzi dei carburanti proseguirà anche nel 2023 o se con l’arrivo del nuovo anno la situazione cambierà.

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/benzina-auto-olio-prezzo-pompa-7241560/]

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