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Lightyear 0, l’auto elettrica a energia solare

Lightyear 0, l’auto elettrica a energia solare

Dopo un lungo percorso di progettazione e test, durato sei anni, ha fatto il suo debutto sul mercato la prima auto elettrica a pannelli solari di produzione, ovvero la Lightyear 0, una versione più raffinata del formato concept One che Lightyear aveva mostrato per la prima volta nel 2019; un modello realizzato dal Solar Team Eindhoven, all’interno di un progetto di ricerca della Technical University di Eindhoven, in Olanda. Scopriamone insieme le caratteristiche.

Lightyear, lanciata la prima auto elettrica a energia solare

Sono stati aperti gli ordini on line della Lightyear 0, la prima vettura di serie alimentata da pannelli solari sviluppata dalla startup olandese Lightyear. “L’industria automobilistica deve cambiare rotta. Ogni anno, tutte le auto percorrono 9.460.000.000.000 di chilometri alimentati da combustibili fossili. Sono tanti. Anzi, è un anno luce. Il nostro obiettivo è far percorrere al mondo un anno luce con l’energia solare entro il 2035”, ha detto Lex Hoefsloot, cofondatore e Ceo della Lightyear che ha lanciato la berlina elettrica solare. “Le auto elettriche sono un passo nella giusta direzione, ma hanno un problema di scalabilità. Entro il 2030, possiamo aspettarci 84 milioni di veicoli elettrici (Ev) sulle strade della sola Europa”, ha aggiunto.

“Non c’è da nascondersi, l’accesso alle stazioni di ricarica non terrà il passo con la domanda di auto elettriche. Per ridurre al minimo le ricariche e massimizzare l’autonomia, la strategia dell’industria è stata finora quella di aggiungere batterie. Questo aumenta l’impronta di carbonio della produzione e, a sua volta, aumenta il peso e la necessità di stazioni di ricarica ad alta potenza”, ha continuato.

“La nostra strategia ribalta questo approccio. Lightyear 0 offre più autonomia con meno batterie, riducendo il peso e le emissioni di CO2 per veicolo. Il tetto solare ottimizzato e il design olistico fanno sì che l’auto possa viaggiare per settimane, persino mesi, senza essere ricaricata”, ha concluso.

Ciò vuol dire che, in Paesi con climi nuvolosi, sulla base di un percorso medio di circa 35 chilometri al giorno, con questa vettura, è possibile guidare fino a due mesi prima di doverla ricaricare, mentre nei Paesi più soleggiati, si può arrivare anche fino a sette mesi.

Nei primi test il modello di serie Lightyear 0 ha percorso 560 km a velocità autostradale con una sola carica.

Lightyear ha cercato di produrre un’auto meno dipendente da prese e cavi: “Con la nostra tecnologia qualsiasi presa di corrente nel mondo diventa una stazione di ricarica. Collegato a una normale presa di corrente domestica, Lightyear 0 è in grado di ricaricare 32 chilometri di autonomia all’ora o oltre 300 km di autonomia durante la notte”, hanno spiegato gli ingeneri.

Lightyear 0: design, interni e motore

Il design della berlina elettrica sviluppata dall’azienda olandese è quasi esclusivamente votato all’aerodinamica (Cx 0,19, il record mondiale). Fanno la differenza i circa 5 metri quadrati di pannelli solari brevettati a doppia curvatura sul tetto e sul cofano, che permettono a Lightyear 0 di ricaricarsi da sola e di percorrere fino a 70 chilometri al giorno di autonomia, che in un anno di esposizione ai raggi solari diventa di 11,000 km. In estate si arriva a coprire completamente il tragitto lavorativo medio. La batteria, da 60 kWh, invece, assicura oltre 600 chilometri di percorrenza.  L’autonomia dichiarata è di 625 km (ciclo Wltp) e di 560 Km viaggiando a 110 km/h.

Le linee della vettura sono molto più semplici rispetto al concept. Nuovo il pacchetto luci, compresi i fanali posteriori. Gli specchietti laterali sono stati sostituiti con telecamere.

Leggermente rinnovato anche l’interno, che è in grado di ospitare cinque persone. La vettura ha infatti una lunghezza di 5083 m, una larghezza di 1972 m e un’altezza di 1445 m. La capacità del bagagliaio è pari a 640 litri.

Il cruscotto è molto minimale e include un display touchscreen da 10,1 pollici con il quale gestire il sistema di infotainment.

I materiali utilizzati per realizzare gli interni sono tutti super ecologici: le finiture sono in materiali vegani sostenibili, la pelle è di origine vegetale, i tessuti sono prodotti con plastiche riciclate o legno di recupero, gli elementi decorativi in legno sono ricavati da palme di rattan ristrutturate in modo sostenibile. Infine, la pelle scamosciata è realizzata in microfibra ecologica e traspirante.

Anche per realizzare i pannelli esterni della carrozzeria dell’auto è stato utilizzato materiale riciclato, ovvero materiali di fibra di carbonio residui.

Il gruppo motopropulsore è composto da quattro motori elettrici, collegati a una batteria da 60 kWh. La trazione è integrale (Awd) e le ruote a controllo indipendente. L’azienda produttrice non ha fornito i dati sulla potenza e la coppia, ma si sa che la vettura può raggiungere una velocità di punta di 160 km/h ed è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 10 secondi. Altra scelta sostenibile: “Le auto elettriche più efficienti sul mercato oggi consumano circa il 50% in più di energia della nostra auto”, hanno dichiarato i tecnici della Lightyear.

Prezzo

Il prezzo iniziale della Lightyear 0 è di 250 mila euro. Tuttavia, i costi sono destinati a scendere drasticamente in poco tempo. Il costruttore olandese ha dichiarato di avere un piano per la produzione, entro il 2025, di “un’auto solare popolare”, ossia proposta a un prezzo di circa 30.000 euro.

Le prime consegne ai clienti della vettura solare – che verrà realizzata in una serie limitata di 946 esemplari – sono previste per la fine del 2022. Prima della produzione in massa in autunno, ci saranno nuovi test, che verranno effettuati a luglio e agosto.

 

[fonte immagine: https://www.facebook.com/lightyear.cars/photos/1781115882235095]

 

 

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