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Il triangolo è fondamentale per la sicurezza stradale, ecco come usarlo

Il triangolo è fondamentale per la sicurezza stradale, ecco come usarlo

Il triangolo è fondamentale per la sicurezza stradale. Il suo uso corretto è regolamentato dal Codice della Strada

A volte può capitare che a causa di un guasto improvviso dell’auto o in caso di incidente, si è costretti a fermarsi sulla carreggiata, ostruendo in parte la normale circolazione. In questi casi è necessario segnalare la presenza dell’auto ferma, così come stabilisce il Codice della Strada all’articolo 162:

Fatti salvi gli obblighi di cui all’art. 152, fuori dei centri abitati i veicoli, esclusi i velocipedi, i ciclomotori a due ruote e i motocicli, che per qualsiasi motivo siano fermi sulla carreggiata, di notte quando manchino o siano inefficienti le luci posteriori di posizione o di emergenza e, in ogni caso, anche di giorno, quando non possono essere scorti a sufficiente distanza da coloro che sopraggiungono da tergo, devono essere presegnalati con il segnale mobile di pericolo, di cui i veicoli devono essere dotati. Il segnale deve essere collocato alla distanza prevista dal regolamento.

Quando ci si ferma è obbligatorio utilizzare il segnale mobile di pericolo ovvero il triangolo retroriflettente munito di un apposito sostegno che ne consenta l’appoggio sul piano stradale in posizione pressoché verticale in modo da garantirne la visibilità a chi sopraggiunge. Non si può usare un triangolo qualsiasi, ma “deve essere conforme al modello approvato e riportare gli estremi dell’approvazione”. Se il veicolo “non è dotato dell’apposito segnale mobile di pericolo, il conducente deve provvedere in altro modo a presegnalare efficacemente l’ostacolo”.

Dal 2004, inoltre, è vietato al conducente di scendere dall’auto e circolare sulla strada senza avere indossato giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Tale obbligo sussiste anche se il veicolo si trova sulle corsie di emergenza o sulle piazzole di sosta.

La violazione delle disposizioni può far incorrere in una sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va dai 42€ ai 173€.

È importante anche sapere che il triangolo va usato di giorno in caso di nebbia, quando il veicolo è fermo in curva, o è fermo nel tratto discendente di un dosso, ma anche quando il veicolo o il carico non sono nettamente visibili ad una distanza di 100 metri. In autostrada e anche lungo un rettifilo va usato quando il veicolo è guasto e non può essere spostato. Va, inoltre, usato di notte quando è difettosa l’efficienza delle luci posteriori di posizione.

Il triangolo deve essere posto ad una distanza dal veicolo di almeno 50 metri e non inferiore ad un metro dal bordo esterno della carreggiata. Quando si scorge il segnale si deve moderare la velocità.

 

Fonte immagine: https://it.freepik.com/foto/viaggio

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