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Fiat sbarca in Algeria: lancerà sei modelli di auto

Fiat sbarca in Algeria: lancerà sei modelli di auto

Dopo un lungo periodo di stop il gruppo Fiat tornerà a vendere in Algeria, dove lancerà sei modelli, tra cui 500 Hybrid e 500X, a partire dal 21 marzo. Nella nazione nord africana sorgerà anche uno stabilimento che si occuperà della produzione interna.

Fiat, il ritorno in Algeria

Il gruppo Stellantis ha annunciato che il marchio Fiat tornerà a vendere i suoi modelli in Nord Africa, nello specifico in Algeria, dopo un periodo di stop. Il gruppo italo-francese ha riferito anche della costruzione di uno stabilimento nella nazione nord africana che si occuperà della produzione interna. L’impianto, dove saranno prodotti i modelli Fiat localizzati, sorgerà nella città di Tafraoui, nella provincia di Orano. La fase di costruzione dello stabilimento sarà completata entro agosto 2023.

L’azienda investirà più di 200 milioni di euro nel Paese del nord Africa, dando corso agli accordi firmati a novembre e ottobre dello scorso anno con l’Agenzia algerina per la promozione degli investimenti sulla base di una precedente lettera d’intenti che ha dato il via allo sviluppo delle attività industriali, post-vendita e di ricambi per il brand torinese e del settore automobilistico.

L’annuncio è stato fatto durante una cerimonia a cui erano presenti, fra gli altri, Ali Aoun, ministro dell’Industria e della Produzione Farmaceutica, Tayeb Zitouni, ministro del Commercio e delle esportazioni, l’Ambasciatore d’Italia in Algeria Giovanni Pugliese, Samir Cherfan, Chief Operating Officer di Stellantis Middle East and Africa e Olivier François, Ceo del marchio Fiat.

Il piano dell’azienda

Il piano di investimento dell’azienda italiana si sostanzia, oltre che nell’avvio di una fabbrica locale, nel lancio nelle concessionarie algerine di sei modelli: Fiat 500 Hybrid, Fiat 500X, Fiat Tipo e dei veicoli commerciali Fiat Doblò, Fiat Scudo e Fiat Ducato.

“Celebriamo il ritorno in Algeria di Fiat: un marchio iconico con una delle cinque tradizioni automobilistiche più longeve al mondo. Dal 1899 la missione del nostro brand non è cambiata: fornire risposte accessibili e intelligenti alle esigenze di mobilità di ogni cliente”, ha dichiarato il CEO di Fiat, Olivier François, prima di delineare il cronoprogramma dell’azienda italiana: “La 500 Hybrid sarà la prima Fiat a essere costruita in Algeria, seguita rapidamente dal Doblò e, tra qualche anno, anche da un nuovissimo modello (al momento ancora tra le mani dei nostri designer). Ma già oggi stiamo aprendo gli ordini per la 500 Hybrid e per le due “stelle per la famiglia”, la Tipo e la 500X, e per le nostre “stelle del mondo LCV”: Ducato, Scudo e Doblò. In Algeria, quindi, c’è già una FIAT per ogni esigenza”, ha aggiunto.

La produzione della prima Fiat 500 è prevista per la fine del 2023. Entro il 2026, lo stabilimento di Tafraoui occuperà quasi 2.000 unità lavorative, raggiungerà un tasso di localizzazione superiore al 30% e una capacità produttiva di 90.000 veicoli all’anno, e realizzerà quattro modelli Fiat. Inoltre, per garantire un elevato livello di assistenza ai clienti algerini, Fiat metterà a punto una capillare rete di vendita e post-vendita, che entro la fine dell’anno in corso coprirà 28 regioni amministrative della nazione nord africana.

L’Algeria rappresenta uno dei fattori chiave del piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis per il Medio Oriente e l’Africa. L’obiettivo del gruppo a cui appartiene il marchio Fiat, è quello di raggiungere, entro il 2030, un milione di auto vendute nella regione MEA (Middle East e Africa) con un’autonomia produttiva regionale del 70%, e di avvicinarsi, in tal modo, alle esigenze dei clienti.

“Il progetto FIAT in Algeria testimonia le buone relazioni di lunga durata fra i due paesi. Sostenere il progetto Fiat e quindi lo sviluppo dell’ecosistema automobilistico in Algeria ha un significato simbolico storico che riflette le buone relazioni di lunga durata tra i due Paesi”, ha dichiarato, in una conferenza, il Ministro dell’Industria e della Produzione Farmaceutica algerino, Ali Aoun.

“Unendo i nostri sforzi, questo progetto diventerà un punto di riferimento in termini di integrabilità e complementarità. Attualmente, stiamo conducendo uno studio nella fabbrica che probabilmente aprirà grandi orizzonti per andare oltre le ambizioni primarie”, ha concluso.

 

[fonte immagine: https://www.facebook.com/Fiat.Italia/photos/a.426431534301/10159023614589302

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