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Bonus revisione auto, al via le richieste

Bonus revisione auto, al via le richieste

Al via le domande per ottenere il bonus revisione auto. La piattaforma per fare richiesta è attiva da lunedì 3 aprile.

Bonus revisione auto, che cos’è?

Il bonus revisione auto, noto anche come ‘bonus veicoli sicuri’, è una misura introdotta con l’articolo 1 comma 706 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio), per compensare l’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore, generato da un adeguamento Istat della tariffa ministeriale, che era ferma dal 2004.

Il bonus vale tre anni e può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta, nel limite delle risorse disponibili (4 milioni di euro per ciascun anno).

A chi spetta

Come specificato nel decreto del MIMS 24 settembre 2021 con le “Modalità di concessione del contributo per la revisione dei veicoli a motore (cosiddetto bonus veicoli sicuri)”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 ottobre 2021, il bonus è erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che, dal 1° novembre 2021 e per i successivi tre anni, sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione presso le officine e i centri autorizzati.

Inizialmente era stato concepito solo per chi aveva sottoposto il veicolo a revisione tra novembre e dicembre 2021. Successivamente il rimborso era stato esteso alle revisioni effettuate nel 2022 e, ora, lo sarà anche a quelle eseguite nel 2023.

Come funziona

Il bonus revisione auto consiste in un contributo erogato mediante rimborso di un importo di 9,95 euro, assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili. Il contributo è riconosciuto per un solo veicolo e una sola volta per tutta la durata dell’iniziativa (2021 – 2023).

Bonus revisione auto: come richiederlo

Le domande per richiedere il bonus revisione auto sono state aperte a partire dalle ore 9:00 del 3 aprile 2023. Le richieste possono essere inviate esclusivamente tramite la specifica piattaforma digitale, accessibile dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) oppure direttamente da: www.bonusveicolisicuri.it.  Per entrare occorre l’identità digitale SPID (livello 2), CIE o CNS.

Nella domanda bisogna riportare il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione – che dev’essere intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa – ; la data dell’operazione di revisione; il codice IBAN per l’accredito del rimborso; il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve necessariamente coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale della società; e l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.

Una volta inseriti i dati, la piattaforma rilascerà, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, un numero di pratica da conservare nel caso fosse necessaria una qualunque assistenza.

Si ricorda che il bonus è riconosciuto solamente per le revisioni eseguite dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 (mentre dal 31 marzo 2023 non vengono più accettate le richieste di chi ha fatto la revisione nel 2022).

Come viene attribuito il bonus?

Per attribuire il bonus revisione auto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), si avvale della società informatica SOGEI, che procede alla verifica della validità e correttezza dei dati inseriti, sia personali che relativi al veicolo, mediante il collegamento con l’anagrafe tributaria e con il centro elaborazione dati (CED) istituito presso la direzione generale della Motorizzazione civile. Se dalle verifiche risulta tutto a posto, la CONSAP, a cui spetta la gestione delle liquidazioni dei contributi richiesti, provvede per ciascun veicolo sottoposto alle operazioni di revisione al rimborso tramite accredito di un importo pari a 9,95 euro sul conto corrente bancario inserito nella piattaforma.

Pertanto, i centri di revisione autorizzati non hanno alcun ruolo attivo nell’assegnazione del bonus, si limitano a trasmettere i dati al CED della Motorizzazione.

La richiesta è completamente a carico dell’intestatario del veicolo, e potrà essere effettuata solo dopo aver eseguito la revisione.

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/meccanico-di-auto-freno-a-disco-2267350/]

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